Un utente di Reddit ha sollevato un dilemma interessante: è giusto che un fidanzato sia responsabile di svegliare la propria partner per andare al lavoro? In questo caso, la decisione di interrompere questa routine ha portato la fidanzata a perdere il lavoro, suscitando una controversia su chi sia davvero responsabile.
Il protagonista della vicenda, un uomo di 26 anni, racconta di convivere da tre anni con la sua fidanzata Jess, 28 anni. Jess ha sempre avuto difficoltà a svegliarsi la mattina, soprattutto perché passa la notte sveglia fino alle 2 o 3 del mattino, nonostante l’impegno di alzarsi per andare al lavoro alle 8. L’uomo spiega di averle consigliato di modificare la sua routine per evitare questi problemi, ma Jess ha risposto che avrebbe avuto meno tempo per sé, anche se finiva di lavorare alle 16.
Quando le responsabilità del partner diventano un fardello
Nel corso del tempo, svegliare Jess è diventato un compito arduo e frustrante. L’uomo descrive come ogni mattina accenda gradualmente le luci alle 7:30 e provi a svegliarla con calma. Nonostante ciò, Jess spesso torna a letto dopo essere andata in bagno, e peggio ancora, si comporta in modo irrispettoso, insultandolo o usando un linguaggio offensivo. Dopo l’ennesima offesa, quando Jess ha accusato il fidanzato di avere un cattivo odore (nonostante avesse già fatto la doccia), lui ha deciso di porre fine a questa dinamica. Le ha detto chiaramente che non l’avrebbe più svegliata per andare al lavoro dal mattino seguente.
Come previsto, il lunedì seguente, Jess ha dormito troppo e ha accumulato un ritardo di oltre un’ora. Essendo già stata ripresa due volte durante il periodo di prova nel suo nuovo lavoro, questo episodio ha portato al suo licenziamento immediato. Furiosa, ha incolpato il fidanzato, accusandolo di essere la causa della sua perdita del lavoro e arrivando a chiedergli metà del suo stipendio finché non avesse trovato un nuovo impiego. A fine post, l’autore ha scritto di “non sentirsi nel torto”, chiedendo però i pareri del popolo di Reddit.
Il parere del web: Jess è davvero l’unica colpevole?
I commenti degli utenti di Reddit sono stati quasi unanimi nel condannare il comportamento di Jess. Molti hanno sottolineato che non è normale per una persona di 28 anni dipendere dal partner per svegliarsi, e che il suo comportamento offensivo non è accettabile in nessuna relazione sana. L’utente Open_Negotiation8196 ha sottolineato che la situazione appare come una forma di abuso emotivo, e che il fidanzato non è tenuto a sopportare tali insulti.
Un altro commento, Opposite_Community11, ha ribadito che neanche i genitori dovrebbero svegliare i propri figli adulti, tanto meno un partner. Il tema dell’autosufficienza è emerso in molti commenti, con alcuni che suggeriscono addirittura di terminare la relazione per il bene del fidanzato, poiché Jess non sembra in grado di prendersi responsabilità per la propria vita.
I commenti contrari: una questione di prospettiva?
Nonostante il coro generale di supporto al fidanzato, ci sono stati alcuni commenti che hanno sollevato la possibilità di problemi più profondi dietro il comportamento di Jess. Un utente ha raccontato di soffrire di disturbi del sonno simili e ha suggerito che forse Jess potrebbe avere una condizione medica non diagnosticata. Tuttavia, anche questo commento sottolinea che il comportamento irrispettoso e offensivo nei confronti del fidanzato non è giustificabile, e che Jess dovrebbe cercare aiuto piuttosto che scaricare le sue difficoltà su di lui.
Un altro utente ha menzionato il fatto che la società non è sempre indulgente verso chi ha ritmi di vita notturni, e che trovare un lavoro compatibile con le proprie abitudini di sonno potrebbe essere una soluzione migliore per Jess. Tuttavia, il problema principale rimane la mancanza di responsabilità da parte di Jess e la sua pretesa di far ricadere le conseguenze delle sue azioni sul partner.
Psicologia e sociologia delle dinamiche di coppia: chi è il vero responsabile?
Dal punto di vista psicologico, il comportamento di Jess potrebbe essere interpretato come un esempio di “incompetenza strumentalizzata”, una tattica in cui una persona fa finta di non saper gestire compiti di base per delegarli ad altri. In questo caso, la responsabilità di svegliarsi diventa un problema del partner, generando una dinamica di dipendenza e risentimento. Jess sembra incapace di assumersi la responsabilità delle sue azioni, e questo porta a una crisi nel rapporto.
Dal punto di vista sociologico, è interessante notare come il carico mentale nella gestione delle dinamiche quotidiane ricada spesso su uno dei partner, in particolare nelle relazioni eterosessuali. L’aspettativa che l’uomo si occupi di certi compiti, anche quando non sono strettamente necessari, crea squilibri che possono sfociare in insoddisfazione e frustrazione. In questo caso, il fidanzato ha messo un limite chiaro, ma Jess non sembra disposta ad accettare le conseguenze delle sue scelte.