Gli elettrodomestici ‘fantasma’ che consumano energia anche da spenti: staccali ogni volta che puoi

In sintesi

  • 👉Molti elettrodomestici continuano a consumare energia anche quando sembrano spenti, con un impatto significativo sulla bolletta 💡
  • 👉Scopri quali dispositivi lasciano un’impronta energetica invisibile anche quando non li usi
  • 👉Stacca la spina o usa prese intelligenti per ridurre lo spreco energetico e risparmiare

Sapevi che alcuni elettrodomestici continuano a consumare energia anche quando li spegni? È una realtà sorprendente ma comune in molte case. Questi apparecchi rimangono in modalità standby, o addirittura consumano elettricità solo per essere collegati alla corrente. Scopri quali sono e come evitare questo inutile spreco di energia.

Molti di noi credono che spegnere un dispositivo sia sufficiente per interromperne il consumo energetico. Tuttavia, alcuni elettrodomestici rimangono in una sorta di “sonno” energetico, assorbendo piccole quantitĂ  di corrente che, sommate nel tempo, possono gonfiare la bolletta. Anche se l’importo sembra insignificante a prima vista, il cosiddetto “consumo fantasma” può rappresentare una fetta non trascurabile del consumo totale annuo. Questo fenomeno riguarda moltissimi dispositivi presenti nelle nostre case. Non è solo una questione di risparmio economico, ma anche di riduzione dell’impatto ambientale. Dunque, è essenziale sapere quali elettrodomestici possono essere responsabili di questo consumo nascosto e cosa fare per arginare il problema.

1. Router e modem: connessi 24 ore su 24

I router e i modem Wi-Fi sono fra i principali colpevoli di consumo energetico continuo. Questi dispositivi, necessari per la connessione a Internet, raramente vengono scollegati dalla corrente. Anche quando non stai navigando o utilizzando il Wi-Fi, il router continua a funzionare e a consumare elettricitĂ . Questo può rappresentare fino a 10-15 W all’ora, ovvero una quantitĂ  significativa se moltiplicata per il tempo di utilizzo ininterrotto. Sebbene sia comodo avere il Wi-Fi sempre attivo, se non utilizzi la connessione per lunghi periodi (ad esempio di notte o quando sei fuori casa), spegnere il router potrebbe portare a un risparmio considerevole sulla bolletta. Alcuni modelli avanzati offrono anche funzioni di risparmio energetico automatico.

2. Televisori: attenzione alla modalitĂ  standby

I televisori moderni, specialmente quelli a schermo piatto, sono famosi per rimanere in standby anche quando sembrano spenti. Molti modelli mantengono attive alcune funzionalitĂ , come la capacitĂ  di essere accesi tramite telecomando, il che comporta un consumo costante di energia. Anche se il consumo in standby è generalmente basso (tra i 2 e i 5 W), nel corso di un anno, questo può sommarsi fino a un valore significativo, soprattutto se hai piĂš di un televisore in casa. Un trucco semplice per evitare questo consumo inutile è collegare il televisore a una presa multipla con interruttore, in modo da poter interrompere completamente l’alimentazione quando non è in uso.

3. Caricatori per smartphone e laptop: sempre collegati alla presa

Un errore comune è lasciare i caricabatterie collegati alla presa anche quando non stanno caricando alcun dispositivo. I caricatori continuano a prelevare una piccola quantitĂ  di energia, anche se lo smartphone o il laptop non sono collegati. Questo “consumo passivo” può sembrare irrilevante a livello individuale, ma considerando il numero di caricatori presenti in una casa moderna, l’effetto si moltiplica. Staccare i caricatori dalla presa quando non vengono utilizzati è un gesto semplice che può contribuire a ridurre lo spreco energetico e a far durare di piĂš i dispositivi stessi.

4. Console per videogiochi: pronte all’azione, ma costose in standby

Le console di gioco, come PlayStation, Xbox o Nintendo Switch, sono spesso lasciate in modalità standby per poter essere accese rapidamente. Tuttavia, anche in questa modalità, consumano una quantità non trascurabile di energia. Alcune console possono arrivare a consumare fino a **10-15 W** in standby, a seconda del modello e delle impostazioni. Se non utilizzi la console quotidianamente, disconnetterla completamente dalla corrente può fare una differenza sostanziale nel corso di un anno. Alcuni modelli offrono anche opzioni di risparmio energetico, che riducono il consumo quando non in uso.

Una buona idea per ridurre gli sprechi in bolletta è collegare tutti gli elettrodomestici a un un'unica presa, in modo da poterli spegnere contemporaneamente.
Una buona idea per ridurre gli sprechi in bolletta è collegare tutti gli elettrodomestici a un un’unica presa, in modo da poterli spegnere contemporaneamente.

5. Microonde e forni elettrici: lo spreco dell’orologio digitale

Molti forni a microonde e forni elettrici moderni sono dotati di display digitali che mostrano l’ora o altre informazioni. Anche se questo sembra un piccolo dettaglio, mantenere attivo il display richiede una continua alimentazione elettrica. Il consumo di un microonde in standby può variare dai 2 ai 7 W, che può sembrare poco, ma si somma rapidamente nel tempo. Se non ti interessa avere l’orologio del forno sempre visibile, puoi scollegarlo dalla presa o utilizzare una presa con interruttore per ridurre ulteriormente il consumo energetico.

6. Elettrodomestici da cucina: macchine del caffè e tostapane

Anche piccoli elettrodomestici come macchine del caffè, tostapane e frullatori possono contribuire al consumo fantasma di energia. Spesso rimangono collegati alla corrente anche quando non sono in uso, specialmente se hanno luci LED o display digitali. Il consumo può variare, ma in generale, ogni piccolo dispositivo aggiunge un carico energetico che potrebbe essere evitato scollegandolo. Una soluzione semplice per la cucina è utilizzare una presa multipla per questi apparecchi, in modo da poter spegnere tutto in un colpo solo quando non sono necessari.

Lascia un commento